STATUTO

TITOLO I

Art. 1 - Denominazione – Sede – Durata.

E’ costituita un’associazione culturale, con sede in Misano Adriatico (RN) via Gramsci 49, denominata “FERMENTO ETNICO” (di seguito si farà riferimento ad essa indicandola semplicemente con il termine “ASSOCIAZIONE”).

L’ASSOCIAZIONE, democratica e apolitica, con durata illimitata nel tempo, non persegue, come scopo istituzionale, finalità lucrativa ed è apartitica.

E’ “un’ASSOCIAZIONE non riconosciuta” ed ente non commerciale, regolata a norma del Titolo II Capo III, dall’art. 36 all’art. 42 del codice civile, dalle norme in materia di associazionismo, nonché del presente Statuto.

Art. 2 - Scopi e finalità.

 L’ASSOCIAZIONE persegue i seguenti scopi:

a) promuovere ricerche, studi, viaggi, corsi per la conoscenza, la diffusione e la salvaguardia della cultura e delle tradizioni dei popoli con particolare attenzione alla danza, alla musica, al canto ed alle espressioni artistiche;

b) proporre attività culturali artistiche, ricreative, turistiche che contribuiscano alla crescita culturale, espressiva e civile ed una più completa formazione umana e sociale;

c) creare sul territorio, anche in sinergia con le istituzioni pubbliche e/o gli operatori privati e/o i gruppi ed associazioni già esistenti, strutture o iniziative idonee a potenziare le offerte culturali e ricreative rivolte alla comunità;

d) potenziare le capacità conoscitive di ogni individuo, rafforzando la solidarietà tra persone di ogni sesso, età, condizioni, cultura e provenienza;

e) migliorare la qualità della vita e delle relazioni interpersonali anche attraverso la coscienza delle proprie radici, della propria unicità e dell’appartenenza ad una terra comune;

f) sviluppare la cultura dell’accoglienza e diffondere i valori di pace e di solidarietà.

L’ASSOCIAZIONE per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

a) attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, concerti, collaborazioni con enti pubblici e privati per manifestazioni e scambi culturali in Italia e all’estero, corsi e laboratori didattici sulle musiche, le danze e i canti popolari;

b) attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, istituzione di gruppi di studio e di ricerca di nuovi linguaggi musicali;

c) attività editoriale: pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di libri, atti di convegni, di seminari, degli studi e delle ricerche compiute, filmati, CD, tutto ciò che può essere utilizzato per fini didattici e divulgativi;

d) organizzazione di iniziative di carattere promozionale e quant’altro possa risultare opportuno per il raggiungimento degli scopi sociali.

L’ASSOCIAZIONE, ove lo ritenga opportuno, in funzione sussidiaria e strumentale rispetto alle finalità istituzionali, può promuovere in forma non esclusiva o principale altre attività per i propri soci nel rispetto della normativa vigente.

TITOLO II

Art. 3 (Soci)

Il numero dei soci è illimitato.

Possono essere soci dell’ASSOCIAZIONE sia le persone fisiche sia le persone giuridiche e gli Enti non aventi scopo di lucro che ne condividano le finalità e che si impegnino a realizzarle.

E’ espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano.

I soci si dividono in due categorie, soci ordinari e soci onorari:

- sono Soci Ordinari, oltre ai fondatori partecipanti all’atto costitutivo, persone o enti che ne facciano richiesta e si impegnino a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo;

- sono Soci Onorari persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico alla costituzione dell’ASSOCIAZIONE. Sono dichiarati tali dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo.

La distinzione in categorie dei soci non comporta alcuna differenza nei loro diritti e doveri.

Art. 4 (Domanda di ammissione)

Chi intende essere ammesso come socio ordinario dovrà farne richiesta, sottoscrivendo apposita domanda, al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’ASSOCIAZIONE.

In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà.

Sulla domanda provvede il Consiglio, ovvero su sua delega uno dei consiglieri, deliberando l’ammissione ovvero il rifiuto che dovrà essere debitamente motivato.

Contestualmente all’ammissione dovrà essere versata la quota associativa, verrà rilasciata la tessera associativa ed il nuovo socio acquisterà ad ogni effetto la qualifica di socio a partire da tale momento.

Art. 5 (Diritti)

La qualifica di socio da diritto:

- a partecipare a tutte le attività promosse dall’ASSOCIAZIONE;

- a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto in tutte le sedi deputate, in particolare in merito all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto ed eventuali regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell’ASSOCIAZIONE;

- a godere dell’elettorato attivo e passivo; nel caso di persone giuridiche o Enti il diritto ad accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari.

Art. 6 (Doveri)

I soci sono tenuti:

- all’osservanza dello Statuto, dell’eventuale Regolamento e delle deliberazioni legittimamente assunte dagli organi associativi;

- al versamento del contributo associativo annuale stabilito in funzione dei programmi di attività.

Tale quota dovrà essere stabilita annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita.

Le quote e i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Art. 7 (Perdita della qualifica di socio)

La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione, mancato versamento della quota associativa annuale, morte o estinzione della persona giuridica o Ente.

Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo ed hanno effetto a partire dalla annotazione sul libro soci.

L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio che:

- non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’ASSOCIAZIONE;

- che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’ASSOCIAZIONE;

- che, in qualunque modo, arrechi o possa arrecare gravi danni, anche morali, all’ASSOCIAZIONE.

La delibera deve essere ratificata dalla prima Assemblea utile. Nel corso di tale Assemblea, alla quale deve essere convocato anche il socio interessato, si procederà in contraddittorio ad una disamina degli addebiti.

L’esclusione diventa operante dalla annotazione sul libro soci e della deliberazione deve essere data comunicazione al socio mediante lettera.

Il mancato pagamento della quota associativa annuale, entro quattro mesi dall’inizio di ogni esercizio sociale, comporta automatica decadenza della qualifica di socio senza necessità di alcuna formalità. I soci receduti, decaduti od esclusi non hanno diritto alcuno sul patrimonio dell’ASSOCIAZIONE,  né al rimborso della quota associativa versata.

TITOLO III

Art. 8 – Risorse economiche - Fondo comune.

L’ASSOCIAZIONE trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:

a) quote e contributi degli associati;

b) eredità, donazioni e legati;

c) contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti locali, di istituzioni o di enti pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

d) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;

e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

f) proventi derivanti dallo svolgimento di attività economiche marginali di natura commerciale, artigianale o agricola, svolta in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;

h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento (es.: spettacoli, attività ludiche quali feste, gite, sottoscrizioni anche a premi);

i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

Il fondo comune, costituito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’ASSOCIAZIONE, non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’ASSOCIAZIONE ne all’atto del suo scioglimento. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L’ASSOCIAZIONE ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

Art. 9 - Esercizio sociale.

L’esercizio sociale avrà inizio il 1° settembre di ogni anno e terminerà il 31 agosto dell’anno successivo.

Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico-finanziario da presentare all’Assemblea degli associati.

Il rendiconto economico-finanziario deve essere approvato dall’Assemblea degli associati entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.

TITOLO IV

Art. 10 (Organi dell’Associazione)

Sono Organi dell’Associazione:

a) l’Assemblea degli associati;

b) il Consiglio Direttivo

c) Il Presidente;

d) il Collegio dei Sindaci (organo facoltativo).

Art. 11 (Assemblea)

L’Assemblea generale dei soci è il massimo organo deliberativo dell’ASSOCIAZIONE ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie.

Essa è l’organo sovrano dell’ASSOCIAZIONE e dell’attuazione sulle decisioni da essa assunte provvede il Consiglio Direttivo.

L’Assemblea ordinaria delibera su tutti gli oggetti attinenti alla gestione dell’ASSOCIAZIONE riservati alla sua competenza dal presente statuto e su qualsiasi proposta venga presentata alla sua attenzione che non sia però di pertinenza dell’Assemblea straordinaria.

In particolare sono compiti dell’Assemblea ordinaria:

a) elezione del Consiglio Direttivo;

b) elezione eventuale del Collegio dei Sindaci;

c) approvazione del rendiconto economico-finanziario;

d) delibera sugli argomenti posti all’ordine del giorno;

e) approvazione del programma generale dell’attività da svolgere, demandando l’elaborazione particolareggiata al Consiglio Direttivo;

f) approvazione di eventuali regolamenti;

g) deliberazione in merito all’esclusione dei soci.

L’Assemblea, di norma, è considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello statuto e sullo scioglimento dell’ASSOCIAZIONE nominando i liquidatori.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’ASSOCIAZIONE o, in sua assenza, dal Vice Presidente o dalla persona designata dall’assemblea stessa.

La nomina del Segretario è fatta dal presidente dell’Assemblea.

Delle deliberazioni dell’Assemblea deve essere redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Art. 12 (Convocazione)

La convocazione dell’Assemblea viene effettuata dal Presidente del Consiglio Direttivo mediante avviso da affiggersi nei locali della sede, oppure, in mancanza della sede sociale, tramite posta elettronica o  lettera inviata a mezzo servizio postale,  almeno quindici giorni prima della adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l’orario della prima e della eventuale seconda convocazione che dovrà avvenire a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione.

Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico- finanziario.

L’Assemblea si riunisce, inoltre, tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, dal Collegio dei Sindaci (se nominato) o da almeno un decimo degli associati.

In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro venti giorni dalla data della richiesta.

In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati almeno la metà più uno degli associati aventi diritto di voto.

In seconda convocazione, l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati aventi diritto di voto intervenuti o rappresentati.

Nelle assemblee hanno diritto di voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa.

Le modalità di votazione seguono il principio del voto singolo: una testa, un voto. Ogni socio può rappresentare in Assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato.

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, delibera a maggioranza semplice dei soci presenti o rappresentati mediante delega sia in prima che in seconda convocazione, salvo che sullo scioglimento dell’ASSOCIAZIONE, per il quale occorrerà il voto favorevole dei ¾ degli associati.

 Art. 13 (Consiglio direttivo)

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei soci ed è formato da un numero dispari compreso fra un minimo di tre ad un massimo di undici membri eletti fra gli associati; il numero dei membri è determinato dall’Assemblea.

I componenti del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Tutte le cariche elettive sono gratuite.

Il Consiglio elegge al proprio interno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo dei membri.

La convocazione è fatta a mezzo posta elettronica o fax o altro mezzo elettronico da inviarsi non meno di cinque giorni prima dell’adunanza.

Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei componenti e le deliberazioni siano adottate con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.

I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso  e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’ASSOCIAZIONE. Spetta, a titolo esemplificativo, al Consiglio:

a) curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;

b) elaborare i programmi particolari delle attività da svolgere seguendo le indicazioni generali approvate dall’Assemblea dei soci;

c) redigere il rendiconto economico-finanziario;

d) predisporre gli eventuali regolamenti interni;

e) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti l’attività sociale;

f) deliberare circa il recesso e l’esclusione degli associati;

g) nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di attività in cui si articola la vita dell’ASSOCIAZIONE;

h) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’ASSOCIAZIONE che non siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale;

i) vigilare sul buon funzionamento di tutte le attività sociali e sul coordinamento delle stesse.

Art. 14 (Sostituzione membri del Consiglio)

In caso di mancanza di uno o più componenti come pure in caso di decadenza dalla carica dovuta ad assenze ingiustificate per almeno 3 volte consecutive, il Consiglio provvede a sostituirli nominando i primi fra i non eletti in sede di Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali che rimangono in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio, previa ratifica da parte dell’Assemblea dei soci immediatamente successiva.

Nell’impossibilità di attuare tale modalità, il Consiglio non procederà a nessuna sostituzione fino alla successiva Assemblea cui spetterà eleggere i sostituti per il reintegro dell’organo fino alla sua naturale scadenza.

Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convocare entro 20 giorni l’Assemblea perchè provveda alla elezione di un nuovo Consiglio.

Art. 15 (Presidente)

Il Presidente ha la rappresentanza e la firma legale dell’ASSOCIAZIONE.

Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea dei soci, stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni del Consiglio Direttivo, coordina l’attività dell’ASSOCIAZIONE con criteri di iniziativa per tutte le questioni non eccedenti l’ordinaria amministrazione.

Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e in caso di necessità e  urgenza ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella riunione immediatamente successiva.

In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente.

In caso di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente.

Art. 16 (Collegio dei Sindaci)

Il Collegio dei Sindaci, organo facoltativo, laddove e se nominato, ha funzioni di controllo, viene eletto dall’Assemblea ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti, anche fra non soci e resta in carica tre anni. Nomina al proprio interno un Presidente. Il Collegio dei Sindaci deve controllare l’amministrazione dell’Associazione, la corrispondenza del rendiconto economico-finanziario alle scritture contabili e vigilare sul rispetto dello statuto.

Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, ove presenta la propria relazione annuale in tema di rendiconto economico-finanziario.

Art. 17 (Pubblicità e trasparenza degli atti sociali)

Oltre alla regolare tenuta dei libri sociali (Assemblea, Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci, Soci), deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza all’attività dell’ASSOCIAZIONE, con particolare riferimento ai bilanci o rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede dell’associazione, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione, chi desidera avere copia dei documenti dovrà farsi carico delle relative spese.

TITOLO V

Art. 18 (Scioglimento)

Lo scioglimento dell’ASSOCIAZIONE deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno ¾ degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’ASSOCIAZIONE sarà nominato un liquidatore scelto anche fra i non soci, che curi anche la liquidazione di tutti i beni mobili e immobili ed estingua le obbligazioni in essere.

L’Assemblea all’atto di scioglimento dell’ASSOCIAZIONE, delibererà, sentito l’organismo di controllo preposto di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del 26/09/2000 e al DPCM n. 329 del 21/03/2001, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo dell’ASSOCIAZIONE.

Tutti i beni residui saranno devoluti ad altre Associazioni che perseguono finalità analoghe, oppure a fini di utilità sociale o di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 19 (Clausola Compromissoria)

Qualsiasi controversia in tema di rapporti associativi che insorgesse tra i soci o tra questi e qualsiasi organo dell’ASSOCIAZIONE, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale.

L’arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro 30 giorni, la nomina dell’arbitro sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Rimini.

Art. 20 (Norma Finale)

Per quanto non espressamente contemplato dal presente statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codici Civile e le altre disposizioni di legge vigenti in materia.

Rimini, 30.03.2007


REGOLAMENTO INTERNO

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

FERMENTO ETNICO

Il seguente regolamento interno, contiene alcune norme attuative per la vita sociale dell'Associazione Culturale di Promozione Sociale “Fermento Etnico”. Esso discende dallo statuto, che rimane il riferimento normativo fondamentale, e lo integra. Nel seguito di questo regolamento verrà usata la dicitura “Associazione” per intendere l’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Fermento Etnico” e la dicitura C. D. per intendere il Consiglio Direttivo.

Eventuali future modifiche potranno essere deliberate solo dal C. D. e saranno comunicate ai Soci. Questo regolamento è pubblicato sul sito internet ufficiale dell’Associazione (www.fermentoetnico.org).

Art. 1. Domanda di iscrizione del nuovo socio

I. L'aspirante socio è tenuto ad accettare, nella compilazione del modulo di iscrizione, il contenuto dello statuto, del regolamento interno ed a versare la quota associativa annuale; darà inoltre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali. Il socio può richiedere la variazione dei dati ad uno dei membri del C. D.  che provvederà ad aggiornare il Registro degli Associati. I dati anagrafici personali dei soci sono da considerarsi estremamente riservati e saranno gestibili esclusivamente dal C. D. che ne sarà direttamente responsabile per ogni eventuale illecito.

II. Il modulo di iscrizione deve essere stampato, compilato e spedito per posta ordinaria, via mail o fax alla sede dell'Associazione o consegnato direttamente ad un membro del C. D. il quale, ricevuta la richiesta, accetta la sua ammissione con riserva. Riserva che verrà sciolta alla prima riunione utile. La comunicazione di accettazione a  socio avverrà con modalità di silenzio-assenzio. In caso di mancata ammissione a socio, sarà invece comunicato direttamente, quanto prima, dal C. D. stesso (comunque entro un massimo 30 giorni) il quale provvederà a comunicare al socio anche le motivazioni che lo hanno escluso. L'aspirante socio potrà richiedere nuovamente l'iscrizione soltanto quando non sussistano più le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione. Il voto espresso dai singoli Consiglieri circa l’eventuale mancata ammissione a socio, non viene notificato né all'Assemblea, né al socio stesso. A decorrere dalla data in cui il Tesoriere iscrive l'aspirante socio nel Registro degli associati, questi viene considerato socio a tutti gli effetti con tutti i diritti e gli obblighi derivanti. Il socio deve versare la prima quota associativa al momento dell’iscrizione (quota che verrà rimborsata totalmente in caso di non ammissione a socio) secondo le modalità prescritte dallo statuto e da questo regolamento. In assenza della quota associativa non sarà considerato socio.

III. L’iscrizione all’Associazione è da considerarsi a vita, pertanto basterà compilare una sola volta il modulo di adesione. Il rinnovo annuale sarà automatico al momento del pagamento della quota associativa dell’anno in corso. Lo stesso rinnovo darà diritto di voto e di partecipazione alle diverse iniziative. La tessera ha validità annuale (da settembre ad agosto) ed è rinnovabile, senza che debba essere sostituita, tramite apposito timbro e sigla apposti da uno dei Membri del C. D.

IV. Soci minorenni:Il modulo di iscrizione del socio minore di 18 anni deve essere accompagnato da opportuna autorizzazione che sollevi l'Associazione da ogni responsabilità in ordine alla partecipazione del minore alle attività sociali e l'autorizzazione al trattamento dei suoi dati personali. L'iscrizione è subordinata alla firma autografa di un genitore. Per volere del C. D. per i minori di 18 anni è prevista l’iscrizione gratuita all’Associazione.

V. L’iscrizione di persone giuridiche all'Associazione è sempre consentito a patto che queste nominino un rappresentante che parteciperà alle assemblee e avrà diritto di voto in nome dell'ente che rappresenta. Il modulo di iscrizione delle persone giuridiche deve contenere l'indicazione di ragione sociale, partita IVA, sede sociale, breve descrizione dell'attività svolta, indirizzo di posta elettronica, nonché l'indicazione del rappresentante designato dall'ente (nome, cognome, indirizzo di residenza e indirizzo di posta elettronica, che verrà utilizzato per le comunicazioni ufficiali).

VI. La quota associativa deve essere corrisposta da tutti i soci che rinnovano l'iscrizione, alla prima occasione utile, tramite accredito sul conto corrente o poste-pay dell'Associazione oppure in contanti ad uno dei Membri del C. D. Il costo della quota associativa viene deciso dal C. D. e può essere modificato di anno in anno.

Art. 2. Le Assemblee

I. Le assemblee saranno diversificate in due categorie:

· assemblea dei soci (che a sua volta si suddivide in “Generale” e “Straordinaria”) alla quale prendono parte tutti i soci  

· assemblea direzionale (a cui prendono parte i soci membri del C. D.).

II. Le Assemblee Ordinarie e Straordinarie sono da considerarsi valide anche se realizzate nella forma della audio e/o video conferenza a condizione che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno e di ricevere, visionare e trasmettere documenti.

III. Sono previste due modalità di voto:

· Palese: Il Presidente enuncia il quesito della votazione e richiede la preferenza dei soci per alzata di mano. Il Segretario procede al conteggio che viene comunicato al Presidente, il quale provvede a dichiarare l'esito della votazione.

· Segreta: Vengono preparate delle schede per la votazione. Tutte le schede sono timbrate. Il Segretario provvede a consegnare una scheda ad ogni socio (salvo voto per delega) che dopo aver votato le porrà in una urna appositamente predisposta. Le schede vengono raccolte dal Segretario che procede allo spoglio pubblico oppure in presenza di almeno 2 rappresentanti dei soci (precedentemente nominati dai presenti) ed al conteggio dei voti. Il Presidente dichiara infine l'esito della votazione.

Si vota con modalità palese per l'approvazione dei bilanci e delle mozioni (o anche per l'elezione delle cariche sociali in caso di ridotto numero di soci presenti). Si vota con modalità segreta per eleggere le cariche sociali. Il Presidente si riserva di decidere quale modalità adottare per le decisioni assembleari negli altri casi. I soci fondatori hanno diritto di veto sulle candidature alle cariche sociali, qualora riscontrino possibili discrepanze/contraddizioni o l'allontanamento dalle linee guida che stabiliscono le finalità dell'Associazione.

IV. Verbale dell'Assemblea Una copia del verbale, firmato dal segretario e dal Presidente, viene conservato in archivio nella sede sociale dell'Associazione. Il verbale di ogni assemblea è a disposizione dei soci che ne facciano richiesta.

Art. 3. Il Consiglio Direttivo

I. L’Associazione è rappresentata dal C.D. che ha potere decisionale sulle scelte organizzative e varie dell’Associazione, nel rispetto della sovranità dello Statuto e dell’assemblea dei Soci, e se ne fa carico. Il C.D.  è composto da un minimo di tre persone (Presidente, Vice Presidente, Tesoriere) ad un massimo di undici, elette ogni tre anni fra i Soci che ne abbiano diritto.

II. Il C.D.  si riunisce su convocazione del Presidente e quando ne sia fatta richiesta da almeno uno dei suoi membri e comunque almeno due volte all’anno per deliberare in ordine al compimento degli atti fondamentali della vita associativa. Il C. D. deve:

· redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’Assemblea

· sorvegliare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea

· compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’Assemblea

· stipulare tutti gli atti e i contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale

· formulare il regolamento interno dell’Associazione

· deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione, e l’espulsione dei soci

· favorire la partecipazione dei soci all’attività dell’Associazione

Il Presidente è l'unico a poter rappresentare l'Associazione e cura il rapporto con le altre associazioni e organizzazioni private e pubbliche. Ha la firma sociale valida per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell’Associazione e presiede l’Assemblea dei Soci ed esercita tutte le funzioni demandategli dall’Assemblea. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano al Vice Presidente, ovvero ad altro componente del C. D. nominato. Il Vice Presidente assume tutte le funzioni del Presidente in caso di assenza o impedimento dello stesso. Nel caso di impossibilità del Presidente di svolgere o delegare le sue funzioni, per grave malattia o morte, il Vice Presidente indirà una riunione del C. D. per la elezione del nuovo Presidente. Il Vice Presidente coadiuva il Presidente e rende esecutive le delibere del Consiglio. Il Segretario collabora con il Vice Presidente e contribuisce a redigere i verbali dell'Assemblea dei Soci, delle riunioni del C. D. ed aggiorna il Libro dei Soci. Provvede ad inviare le convocazioni delle Assemblee dei Soci e delle riunioni del C. D. Il Tesoriere provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese; cura la tenuta dei documenti contabili e quanto altro inerente all’amministrazione finanziaria dell'Associazione, giovandosi dell'assistenza professionale del commercialista dell'Associazione. Il Tesoriere coadiuva il Segretario nel redigere i verbali dell'Assemblea dei Soci e delle riunioni del C. D. e l’aggiornamento del Libro dei Soci, nell'inviare le convocazioni delle Assemblee dei Soci e delle riunioni del C. D. I Consiglieri cooperano con le diverse cariche, si adoperano per il buon funzionamento dell’Associazione e delle attività programmate, partecipano attivamente alle riunioni e si prestano alle diverse esigenze che le finalità richiedono.

Art. 4. Spese e contributi dell’Associazione

I. Spese rimborsabili. Le spese che i soci sostengono nello svolgimento delle proprie funzioni devono essere preventivamente autorizzate dal C. D. Sono rimborsabili tutte le spese previste dal C. D. per le quali venga prodotta la documentazione dal socio richiedente ad esempio: scontrini; ricevute fiscali; fatture (intestate all’Associazione); biglietti aerei; bus; treno;  pedaggi autostradali ecc. Per usufruire del rimborso spese, gli aventi diritto dovranno presentare al C. D. il modulo di rimborso spese (preparato dal C. D.) con allegate le eventuali fatture intestate all'Associazione e la documentazione necessaria. Il modulo di rimborso spese e tutti gli allegati saranno conservati per il tempo previsto dalla legge dal Tesoriere per il resoconto annuale e per tutte le verifiche necessarie. Eventuali controversie che dovessero insorgere tra gli aventi diritto e il C. D. dovranno essere discusse dallo stesso.

II. Contributi all'Associazione. Nel caso di attività gestite da collaboratori, l'Associazione può (in qualche specifico caso che sarà esaminato volta per volta dal C. D.) trattenere una percentuale (c.a. 20%) del ricavato per coprire le spese di comunicazione, di promozione ed organizzazione; nel caso di attività gestite da soci ordinari, la percentuale sarà più bassa.

III. Rapporti con l’esterno. L'Associazione si riserva di stipulare accordi di sponsorizzazione con aziende o enti pubblici o privati, per eventi occasionali o in modo continuativo. La somma delle donazioni, elargite in cambio di attività, spazio pubblicitario in eventi e manifestazioni (fisico o virtuale) o di spazio espositivo presso gli spazi dell'Associazione, sarà contrattata volta per volta dal C. D.

IV. Il Programma delle Attività viene redatto dal C. D. e presentato ai soci attraverso il sito, i social oppure via mail; contiene un elenco di iniziative, progetti, eventi e collaborazioni da realizzare durante l'anno. In esso sono contenute anche le proposte di commissioni di lavoro per razionalizzare il lavoro ed organizzare meglio gli interventi. Il programma non è rigido, quindi le attività previste e le commissioni istituite possono essere modificate e/o integrate durante l'anno.

V. La mailing-list è il mezzo principale attraverso il quale vengono fatte le comunicazioni fra i soci, inclusa la convocazione per le assemblee. Ove un socio sia impossibilitato a ricevere tali comunicazioni per via telematica, deve fare espressa richiesta di riceverle per posta normale o per altra via specificata. Per i soci e per gli interessati in generale è attiva una mailing-list: la richiesta di inserimento (automatico al momento dell'iscrizione) può essere effettuata inviando una mail all'indirizzo info@fermentoetnico.org  specificando che si desidera ricevere le comunicazioni e la newsletter dell'Associazione. Per porre fine al servizio, è sufficiente inviare una mail allo stesso indirizzo inserendo nel titolo: CANCELLAMI. Per informazioni, proposte o richieste di chiarimento è possibile rivolgersi al medesimo indirizzo mail che ha anche valore istituzionale. Ad esso hanno accesso tutti i membri del C. D.

VI. Il sito web è uno degli strumenti principali con cui l'Associazione intende pubblicizzare la sua azione e tenere contatti con i soci. E' cura del C. D. o di membri opportunamente designati da esso a gestire ed aggiornare i contenuti del sito internet dell'Associazione, all'indirizzo http://www.fermentoetnico.org  Il Direttivo è responsabile di tutti gli strumenti mediatici (internet, posta elettronica, social, forum, etc.), ne possiede le password di accesso, è amministratore di tali strumenti e ne modera i contenuti e le discussioni. Altro canale comunicativo attivo verso i soci è rappresentato dalle pagine ufficiali su Facebook intestate all’Associazione.

VII. Privacy-Trattamento dati personali. Il registro degli associati viene conservato nel rispetto delle vigenti normative sul trattamento e la tutela dei dati personali (D.Lgs. 196/03). Il titolare del trattamento è l'Associazione nella persona del legale rappresentante Presidente Giuseppe Scandiffio. I dati personali dei soci saranno conservati e trattati esclusivamente per uso interno e non verranno forniti a terze parti in alcun caso, ad eccezione delle Pubbliche Autorità alle quali, su richiesta, dovranno essere forniti per gli scopi previsti dalla legge.

 

Art. 4. Il logo

Il logo ufficiale dell'Associazione (riportato in fondo a questo documento) 

Tale logo identifica l'Associazione e verrà utilizzato dalla stessa ogni qualvolta si renderà necessario. I Soci, nello svolgimento della loro attività per conto dell'Associazione, possono adottare il logo associativo dopo aver ricevuto il consenso del C. D. Il logo è scaricabile dal nostro sito nella sezione dei Media alla voce “loghi”. Essendo un marchio registrato, qualunque abuso o utilizzo inappropriato del logo dell’Associazione sarà perseguito a norma di legge sul copyright.

Art. 5. Sedi ed attività

La sede legale dell’Associazione è quella riportata su tutti i documenti ufficiali e sul sito dell’Associazione (attualmente: Via Gramsci, 49 Misano Adr. RN). Le altre sedi utilizzate per le varie attività (concerti, corsi, laboratori ecc.) non sono di proprietà dell’Associazione. A fronte di un utilizzo di spazi non nostri, chiediamo che gli stessi vengano utilizzati e trattati con il dovuto rispetto da tutti gli iscritti. Qualora si verificassero delle problematiche di varia natura, è necessario avvisare uno dei referenti dell’Associazione e/o eventualmente (nei casi più gravi) le forze dell’ordine o gli enti preposti.

Art. 6. (Norma Finale)

Per quanto non espressamente contemplato dal presente regolamento, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codici Civile e le altre disposizioni di legge vigenti in materia.